Forse pensi che la mente sia importante. Credi che con la nostra mente possiamo ottenere qualunque cosa o quasi. Anch’io la pensavo così.
Fino a quando ho cominciato a testare tutti i pazienti nel mio studio medico sottoponendoli al test muscolare.
Ho chiesto a tutti loro di immaginare la stessa cosa: essere in salute.
Poi ho chiesto di immaginare il contrario: continuare a essere malati.
Sono rimasto sbalordito dai risultati e all’improvviso il mondo mi è apparso sotto una luce nuova.
I pazienti guidavano per ore per venire al mio studio e sottoporsi a un trattamento. Avevano già provato numerose terapie ed erano disposti a pagare di tasca loro. Tutti quanti avevano un solo desiderio: tornare in salute.
Eppure tutti quanti, senza eccezioni, durante il test muscolare rivelavano livelli di stress quando immaginavano di essere sani. I loro corpi urlavano: “NO!”. Ma poi, in tutti i casi, rivelavano un “SÌ” quando immaginavano di continuare a essere malati.
Notavo gli stessi risultati nel trattamento di coppie che speravano di concepire un figlio. Quando chiedevo loro di immaginare di aspettare un bambino, tutti i soggetti mostravano livelli massimi di stress. Come potevano concepire un figlio se non riuscivano nemmeno a immaginare di averlo? Frasi come: “Abbiamo provato di tutto negli ultimi dieci anni” non aiutavano di certo a ritrovare un ottimale stato di benessere.
Di solito, le coppie che sperano di avere un figlio e vengono da me per un trattamento riescono a concepire nell’arco di due settimane. Ovviamente la cosa funziona solo se entrambi riescono a immaginare la gravidanza a livello subconscio, ovvero se il test muscolare mostra un “sì” alla gravidanza da parte di entrambi.
Riscontravo lo stesso problema di sabotaggio interno in persone infelici, che si sentono fallite o che sono single senza volerlo. Il fenomeno è sempre lo stesso: la mente dice “sì” ma il subconscio dice “no”.
Di conseguenza ho cominciato a testare l’effettiva incidenza della mente conscia rispetto al subconscio nei processi decisionali della nostra vita.
Sistematicamente, il 90 per cento dei soggetti testati ha dato i seguenti risultati: l’incidenza della mente conscia andava dall’1 al 5 per cento, e l’incidenza del subconscio andava dal 95 al 99 per cento.
Le eccezioni erano pochissime e si trattava di persone molto speciali, dotate di alti livelli di consapevolezza che si riflettevano nei loro occhi lucenti e in tutta la loro aura.
Lo studio di questi casi mi ha rivelato chiaramente che, se vogliamo cambiare qualcosa, nella salute come nella vita privata, dobbiamo comunicare con il nostro subconscio e lavorare insieme a lui.
Tratto dal libro “Sì/No” - Usa il test kinesiologico per ricevere risposte immediate e benessere di Uwe Albrecht. Per ulteriori informazioni clicca qui